FINALMENTE DISPONIBILI I DATI
SULLO SCARTO E SUI CONTROLLI: UNA BASE OGGETTIVA PER TROVARE LE GIUSTE
SOLUZIONI
TUTTE LE CMS ALLERTATE PER IL
MESE DELLE SEGNALAZIONI: A FINE MARZO FAREMO IL PUNTO PER INDIVIDUARE I
CORRETTIVI
CARTA DEI SERVIZI IN ARRIVO:
DOVRÀ CONTENERE GLI INDENNIZZI PER GLI UTENTI
Ieri sera
i genitori delle Commissioni Mensa delle scuole di Bologna si sono riuniti per
fare il punto della situazione sui numerosi temi posti all’ordine del giorno.
Erano presenti genitori in rappresentanza di: IC1,
IC2, IC3, IC4, IC5, IC6, IC8, IC10, IC12, IC14, IC15, IC17, IC18, IC20, IC21
oltre alle scuole comunali dei Quartieri Reno, San Vitale, Borgo Panigale,
Savena, San Donato e Navile.
In avvio
dell’incontro si sono ricordate le modalità di costituzione delle CMS, la
struttura del Coordinamento nonché la composizione e le funzioni della CMC.
Sono stati illustrati gli strumenti partecipativi a disposizione dei genitori,
sottolineando l’importanza del coinvolgimento degli utenti finali nel servizio.
In particolare sono stati trattati i seguenti punti:
1) Dati
sullo scarto nelle scuole dopo la prima rilevazione effettuata da Last Minute
Market.
Dopo aver
preso positivamente atto dell'unicità dell'iniziativa nel panorama nazionale
sono state lette e commentate le percentuali
di scarto elaborate da LMM e pubblicate ieri dal Comune di Bologna.
Emergono percentuali medie impressionanti come lo scarto del 28,5% dei primi
piatti, 34,2% dei secondi e del 55,2% dei contorni. In particolare tra i primi
meno graditi spiccano l’orzo con passato di verdure e legumi e il riso con gli
spinaci, di poco sotto al 50%. Tra i secondi, le preparazioni più scartate sono
i fagioli all’uccelletto, il merluzzo olio e limone e l’hamburgher di halibut e
merluzzo, tutti abbondantemente oltre al 60%. E’ però con i contorni, come le
carote al vapore, il cavolo cappuccio, i finocchi, i fagiolini e l’insalata
verde, che si sfiorano punte di spreco che arrivano al 70%.
Dalla
rilevazione emergono anche grandi differenze tra i diversi plessi con
percentuali medie che si discostano quasi del doppio. In cima alla classifica si
pone la primaria Marsili con il 26% mentre fanalino di coda è la primaria De
Amicis con il 48,9 %.
Sul tema
degli scarti, i genitori presenti ritengono essenziale chiedere di riaprire la
discussione del tavolo Menu con cadenza mensile, per riavviare la modalità
‘assaggio condiviso’ sia per le nuove preparazioni che per quelle rivisitate.
Solo in questo modo, sarà possibile svolgere iniziative congiunte tra genitori
e insegnanti per migliorare il consumo degli alimenti. Si resta in attesa dei
dati della seconda rilevazione dello scarto in corso in queste settimane, per
valutare l’andamento e l’efficacia dei correttivi adottati. Nel caso le
percentuali fossero confermate e non si rilevasse alcun miglioramento, si
valuteranno nuove forme di protesta.
Si chiede
inoltre all’ASL e al Comune di Bologna, reiterando una richiesta del novembre
2015, di ridurre temporanemente la quantità di verdure crude consegnate alle
scuole fino a che non sarà possibile svolgere iniziative di educazione
alimentare che conducano ad un effettivo consumo del cibo consegnato. I
risparmi di cui potrà beneficiare il gestore dovranno essere reinvestiti nel
miglioramento del servizio previo accordo con il Comune di Bologna e dovrà
essere fornita adeguata rendicontazione in sede di CMC.
2)
Resoconto dei controlli effettuati dal Comune di Bologna, nuovo sistema di
segnalazione delle anomalie e principali disservizi rilevati.
Sono
stati sintetizzati i dati sui controlli effettuati dal Comune di Bologna e sono
stati ricordati i principali disservizi ancora riscontrati: ritardi nella
consegna dei pasti, quantità insufficienti e temperature non conformi. I
genitori, all’unanimità, decidono di dare corso al “mese delle segnalazioni”.
Tutte le Commissioni Mensa delle scuole sono cioè invitate a raccogliere ogni
segnalazione di anomalie e inserirle nel portale di Ribò per una presa in
carico. La gestione di ogni problema denunciato verrà monitorato per valutare
l’efficacia della risposta del gestore e del controllo da parte del Comune di
Bologna. Al termine di marzo, verrà fatto un bilancio di tutto quanto rilevato
e se i provvedimenti adottati risulteranno non risolutivi, si concorda di
ricorrere ad una nuova mobilitazione con il terzo sciopero del panino.
3)
Indennizzi e rimborsi con riferimento alla nuova carta dei servizi
Un elemento essenziale contenuto nella carta dei servizi
(così come correttamente previsto dal contratto) sono gli indennizzi. Chi ha
subito dei disservizi dovrà essere indennizzato, oltre a non pagare il pasto
non fruito, nel caso in cui l'utente danneggiato sia chiaramente
identificabile. Dall’inizio del nuovo servizio di Ribò, i disservizi sono stati
numerosi e, già in diverse sedute della CMC, i genitori hanno espresso e
sottolineato il concetto che a fronte della comminazione di una penale,
l’ammontare riscosso debba essere utilizzato per risarcire gli utenti: o
direttamente sul bollettino (ove possibile) o indirettamente attraverso la
scuola (mediante la donazione di materiale scolastico o tecnologico concordato
con il dirigente scolastico). Questa richiesta fino ad ora è rimasta ignorata e
si chiede nuovamente ai genitori di rinnovare l’ampio mandato ai rappresentanti
per richiedere con forza l’introduzione di questa modalità nella Carta dei
Servizi. L’assemblea approva all’UNANIMITA’.
4)
Credito etico
Sul tema
del recupero degli utili maturati dalla società SERIBO con riferimento agli
anni 2014 e 2015, non si rilevano aggiornamenti. I rappresentanti dei genitori
chiedono ampio mandato al fine di reiterare la richiesta ai soci privati della
società SERIBO, ora in liquidazione, di restituire alla città una quota degli
utili conseguiti negli ultimi anni di gestione del servizio. Si ricorda come
diversi mesi fa si fosse ipotizzata una forma di restituzione tramite
l'acquisto di attrezzature e materiali per i nuovi centri pasto.
I tempi
sono quindi maturi per richiedere all'amministrazione comunale informazioni
sull'avvio dei lavori riferiti ai nuovi centri pasto, previsti nel piano
investimenti comunale per gli anni 2017 e 2018.
L’assemblea
approva all’UNANIMITÀ.
I genitori registrano purtroppo un rallentamento generale nel
raggiungimento degli obiettivi fissati. In particolare su tutti i tavoli si
realizzano ritardi caratterizzati da un andamento altalenante rispetto alla soluzione
dei problemi. I rappresentanti dei genitori illustrano di aver recentemente
fatto ricorso all’accesso civico per poter accedere a documenti (orario di
arrivo dei trasporti e offerta tecnica migliorativa presentata in gara dal
gestore) fino ad oggi non ancora messi a disposizione, nonostante reiterate
richieste. Si rileva dunque la mancanza di quel cambio di passo da parte del
Comune auspicato con forza dai genitori ad inizio anno scolastico e
sottoscritto negli impegni del Sindaco in occasione delle ultime elezioni
amministrative dello scorso giugno 2016.
Bologna, 10 febbraio 2017
Mailing-list: http://liste.gasbo.it/wws/subscribe/mensescolastiche
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