domenica 12 febbraio 2017

I GENITORI PRONTI AL TERZO SCIOPERO DEL PANINO

COMUNICATO DELL’OSSERVATORIO MENSE SCOLASTICHE


FINALMENTE DISPONIBILI I DATI SULLO SCARTO E SUI CONTROLLI: UNA BASE OGGETTIVA PER TROVARE LE GIUSTE SOLUZIONI
TUTTE LE CMS ALLERTATE PER IL MESE DELLE SEGNALAZIONI: A FINE MARZO FAREMO IL PUNTO PER INDIVIDUARE I CORRETTIVI
CARTA DEI SERVIZI IN ARRIVO: DOVRÀ CONTENERE GLI INDENNIZZI PER GLI UTENTI

Ieri sera i genitori delle Commissioni Mensa delle scuole di Bologna si sono riuniti per fare il punto della situazione sui numerosi temi posti all’ordine del giorno. Erano presenti genitori in rappresentanza di: IC1, IC2, IC3, IC4, IC5, IC6, IC8, IC10, IC12, IC14, IC15, IC17, IC18, IC20, IC21 oltre alle scuole comunali dei Quartieri Reno, San Vitale, Borgo Panigale, Savena, San Donato e Navile.
In avvio dell’incontro si sono ricordate le modalità di costituzione delle CMS, la struttura del Coordinamento nonché la composizione e le funzioni della CMC. Sono stati illustrati gli strumenti partecipativi a disposizione dei genitori, sottolineando l’importanza del coinvolgimento degli utenti finali nel servizio. In particolare sono stati trattati i seguenti punti:

1) Dati sullo scarto nelle scuole dopo la prima rilevazione effettuata da Last Minute Market.
Dopo aver preso positivamente atto dell'unicità dell'iniziativa nel panorama nazionale sono state lette e commentate le percentuali di scarto elaborate da LMM e pubblicate ieri dal Comune di Bologna. Emergono percentuali medie impressionanti come lo scarto del 28,5% dei primi piatti, 34,2% dei secondi e del 55,2% dei contorni. In particolare tra i primi meno graditi spiccano l’orzo con passato di verdure e legumi e il riso con gli spinaci, di poco sotto al 50%. Tra i secondi, le preparazioni più scartate sono i fagioli all’uccelletto, il merluzzo olio e limone e l’hamburgher di halibut e merluzzo, tutti abbondantemente oltre al 60%. E’ però con i contorni, come le carote al vapore, il cavolo cappuccio, i finocchi, i fagiolini e l’insalata verde, che si sfiorano punte di spreco che arrivano al 70%.
Dalla rilevazione emergono anche grandi differenze tra i diversi plessi con percentuali medie che si discostano quasi del doppio. In cima alla classifica si pone la primaria Marsili con il 26% mentre fanalino di coda è la primaria De Amicis con il 48,9 %.
Sul tema degli scarti, i genitori presenti ritengono essenziale chiedere di riaprire la discussione del tavolo Menu con cadenza mensile, per riavviare la modalità ‘assaggio condiviso’ sia per le nuove preparazioni che per quelle rivisitate. Solo in questo modo, sarà possibile svolgere iniziative congiunte tra genitori e insegnanti per migliorare il consumo degli alimenti. Si resta in attesa dei dati della seconda rilevazione dello scarto in corso in queste settimane, per valutare l’andamento e l’efficacia dei correttivi adottati. Nel caso le percentuali fossero confermate e non si rilevasse alcun miglioramento, si valuteranno nuove forme di protesta.
Si chiede inoltre all’ASL e al Comune di Bologna, reiterando una richiesta del novembre 2015, di ridurre temporanemente la quantità di verdure crude consegnate alle scuole fino a che non sarà possibile svolgere iniziative di educazione alimentare che conducano ad un effettivo consumo del cibo consegnato. I risparmi di cui potrà beneficiare il gestore dovranno essere reinvestiti nel miglioramento del servizio previo accordo con il Comune di Bologna e dovrà essere fornita adeguata rendicontazione in sede di CMC.

2) Resoconto dei controlli effettuati dal Comune di Bologna, nuovo sistema di segnalazione delle anomalie e principali disservizi rilevati.
Sono stati sintetizzati i dati sui controlli effettuati dal Comune di Bologna e sono stati ricordati i principali disservizi ancora riscontrati: ritardi nella consegna dei pasti, quantità insufficienti e temperature non conformi. I genitori, all’unanimità, decidono di dare corso al “mese delle segnalazioni”. Tutte le Commissioni Mensa delle scuole sono cioè invitate a raccogliere ogni segnalazione di anomalie e inserirle nel portale di Ribò per una presa in carico. La gestione di ogni problema denunciato verrà monitorato per valutare l’efficacia della risposta del gestore e del controllo da parte del Comune di Bologna. Al termine di marzo, verrà fatto un bilancio di tutto quanto rilevato e se i provvedimenti adottati risulteranno non risolutivi, si concorda di ricorrere ad una nuova mobilitazione con il terzo sciopero del panino.

3) Indennizzi e rimborsi con riferimento alla nuova carta dei servizi
Un elemento essenziale contenuto nella carta dei servizi (così come correttamente previsto dal contratto) sono gli indennizzi. Chi ha subito dei disservizi dovrà essere indennizzato, oltre a non pagare il pasto non fruito, nel caso in cui l'utente danneggiato sia chiaramente identificabile. Dall’inizio del nuovo servizio di Ribò, i disservizi sono stati numerosi e, già in diverse sedute della CMC, i genitori hanno espresso e sottolineato il concetto che a fronte della comminazione di una penale, l’ammontare riscosso debba essere utilizzato per risarcire gli utenti: o direttamente sul bollettino (ove possibile) o indirettamente attraverso la scuola (mediante la donazione di materiale scolastico o tecnologico concordato con il dirigente scolastico). Questa richiesta fino ad ora è rimasta ignorata e si chiede nuovamente ai genitori di rinnovare l’ampio mandato ai rappresentanti per richiedere con forza l’introduzione di questa modalità nella Carta dei Servizi. L’assemblea approva all’UNANIMITA’.

4) Credito etico
Sul tema del recupero degli utili maturati dalla società SERIBO con riferimento agli anni 2014 e 2015, non si rilevano aggiornamenti. I rappresentanti dei genitori chiedono ampio mandato al fine di reiterare la richiesta ai soci privati della società SERIBO, ora in liquidazione, di restituire alla città una quota degli utili conseguiti negli ultimi anni di gestione del servizio. Si ricorda come diversi mesi fa si fosse ipotizzata una forma di restituzione tramite l'acquisto di attrezzature e materiali per i nuovi centri pasto.
I tempi sono quindi maturi per richiedere all'amministrazione comunale informazioni sull'avvio dei lavori riferiti ai nuovi centri pasto, previsti nel piano investimenti comunale per gli anni 2017 e 2018.
L’assemblea approva all’UNANIMITÀ.

I genitori registrano purtroppo un rallentamento generale nel raggiungimento degli obiettivi fissati. In particolare su tutti i tavoli si realizzano ritardi caratterizzati da un andamento altalenante rispetto alla soluzione dei problemi. I rappresentanti dei genitori illustrano di aver recentemente fatto ricorso all’accesso civico per poter accedere a documenti (orario di arrivo dei trasporti e offerta tecnica migliorativa presentata in gara dal gestore) fino ad oggi non ancora messi a disposizione, nonostante reiterate richieste. Si rileva dunque la mancanza di quel cambio di passo da parte del Comune auspicato con forza dai genitori ad inizio anno scolastico e sottoscritto negli impegni del Sindaco in occasione delle ultime elezioni amministrative dello scorso giugno 2016.

Bologna, 10 febbraio 2017

Osservatorio Cittadino Mense Scolastiche
Mail: osservatoriomensebo@gmail.com

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